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iRobot Roomba 620

(4.5 / 5 bei 315 Stimmen)
Marca
Tipo
Per pavimenti
Per tappeti
Filtro HEPA
Programmabile
Telecomando
Muro virtuale
Rumorosità in dB70 dB
Potenza in watt30 watt
Altezza in cm9,2 cm

Gesamtbewertung

77.4%

Dotazione
74%
Manutenzione
78%
Lavorazione
80%
Aspirazione
78%
Qualità/Prezzo
77%


Recensione Roomba 620


Per ca. 280 Euro l’iRobot Roomba 620 è uno dei robot aspirapolvere più convenienti sul mercato. Ma conveniente in questo caso vuol dire anche qualitativamente scadente? Non necessariamente, in quanto le funzioni più importanti che un apparecchio del genere deve possedere, fanno in questo caso parte del pacchetto.

Per mostrare se l’investimento nel robot aspirapolvere valga la pena o meno, abbiamo eseguito dei test.


La confezione fa la differenza


Responsabili della differenza di prezzo sono alcune caratteristiche principali: ad esempio il Roomba 620 deve essere acceso direttamente dall’apparecchio, non è incluso un telecomando nella confezione (come nell’iRobot 780, uno dei modelli più cari). Il telecomando può essere acquistato separatamente. Inoltre la limitazione automatica della zona da pulire che avviene tramite piccoli supporti ad infrarossi chiamati “muri virtuali”, non è supportata, per cui anche “muri virtuali” acquistati separatamente sono inutili. Per questo motivo il costo di questo robot aspirapolvere è considerevolmente minore. Bisogna dunque valutare se vale la pena pagare il sovrapprezzo per più confort oppure se sia sufficiente l’acquisto della versione Roomba 620. 


La confezione del Roomba 620: il robot, la base di ricarica e un spazzolino di plastica per pulire il robot


CLEAN – un tasto come migliore amico


Non appena si estrae il robot aspirapolvere dalla confezione e si colloca la stazione base nei luogo desiderato si può partire. A proposito della stazione base: può essere collocata in qualsiasi posto, non deve per forza trovarsi in un luogo privo di ostacoli ma può trovarsi anche in un ripostiglio. L’ iRobot Roomba 620 ritornerà alla base anche in casi di difficile accessibilità.



Il Roomba 620 in azione, pochi extra, ma risultati di pulizia soddisfacenti


Per mezzo del tasto CLEAN si comincia un ciclo di pulizia, lo si mette in pausa oppure con un click prolungato lo si spegne completamente. È praticamente impossibile fare qualcosa di sbagliato e anche tecnicamente perfino un utilizzatore ingenuo si intende immediatamente con il robot aspirapolvere. Sottolineiamo nuovamente il fatto che questa sia l’unica possibilità di comandare il robot, non è presente un telecomando nella confezione. Un telecomando può essere acquisto separatamente.


Solo per piccole abitazioni, vero?


La potenza dell’iRobot Roomba 620 è sufficiente per pulire circa 60 metri quadrati prima che debba tornare alla base dove caricherà la propria batteria. Successivamente potrà tornare subito al lavoro. Queste istruzioni non sono comunque da prendere alla lettera: in abitazioni con arredamenti complicati il robot aspirante svolgerà un percorso inefficiente e la superficie pulita diminuirà. In abitazioni scarsamente arredate al contrario le prestazioni potranno coprire anche più di 60 metri quadrati. Considerate queste indicazioni solo come linee guida! Anche in un appartamento con una superficie di 70 metri quadri potrete essere soddisfatti dell’iRobot Roomba 620.


AeroVac e iAdapt – cosa vuol dire e cos´è?


Con queste accezioni iRobot descrive due funzioni del Roomba 620:

 

  • Il contenitore AeroVac che raccoglie polvere e sporcizia. A confronto con i modelli precedenti iRobot ha ingrandito l’AeroVac senza però modificare le dimensioni dell’apparecchio stesso. In altre parole il contenitore ha più spazio per la sporcizia mentre il robot aspirapolvere mantiene invariate le proprie dimensioni e il proprio peso – fantastico!

 

  • La iAdapt Responsive Cleaning-Technologie è già qualcosa di più complicato: consiste in alcuni sensori che emettono segnali 64 volte al secondo (!) nella stanza in cui il robot aspirante si trova. Attraverso di essi l’iRobot Roomba 620 acquisisce l’esatta geometria della stanza in modo da, almeno teoricamente, non ripassare su superfici già pulite. L’adeguamento dei modelli di movimento è automatico ma è possibile intervenire in 40 modi diversi sull’utilizzo di iAdapt. Nel corso dei nostri test non è stato però necessario, il robot aspirapolvere ha continuamente pulito in modo efficiente senza aiuto.

Il contenitore AeroVac: con un volume di 0,5 litri il Roomba 620 possiede più spazio per la polvere


Pulizia con iRobot Roomba 620


In contesti quotidiani sono consigliabili due modalità d’uso:

  • In modalità normale il Roomba 620 si allontana semplicemente dalla base e comincia la pulizia della stanza, tutto si svolge automaticamente anche se non c’è nessuno in casa. L’apparecchio ritorna poi alla base quando tutte le superfici sono pulite oppure la batteria si è scaricata.
  • Interessante per impieghi particolari è la modalità Spot: basta posizionare il Roomba 620 nel punto desiderato perché svolga una pulizia muovendosi in cerchi di diametro 1m per poi tornare alla base. Luoghi ideali per questo tipo di pulizia sono ad esempio gli ingressi dove rimane la polvere presente sotto le scarpe oppure nel caso di residui di cibo come patatine o simili presenti sul pavimento. Il robot aspirante sostituisce in questo caso una scopa.

Durante i nostri test entrambe le modalità hanno funzionato senza problemi.


Quale superficie pulisce l’iRobot Roomba 620?


Generalmente il robot aspirante agisce efficacemente su qualsiasi superficie stabile, su tappeti come su legno, piastrelle, pavimenti in PVC, marmo, parquette, laminato o linoleum. L’aspirazione ha una potenza di  30 Watt, sufficienti per pulire a fondo. E’ sconsigliato l’utilizzo dell’apparecchio in luoghi aperti: l’assenza delle pareti fa si che il robot aspirapolvere non riconosca una stanza chiusa e per questo potrebbe non funzionare o non essere in grado di tornare alla base.


Il Roomba 620 pulisce bene anche tappeti


Nel caso di tappeti con frange molto lunghe è opportuno verificare che il robot riesca a superare questo ostacolo e che queste non si incastrino nei rulli. In questo caso il robot tenterà di liberarsi arrestando la rotazione delle spazzole ed emettendo un suono di avviso. Se si dovessero avere continui problemi con questo tipo di tappeti è forse opportuno l’acquisto di un modello più avanzato comprensivo di funzione muro virtuale.


Chaos, questa volta funziona


Tra le modalità di pulizia del Roomba 620 c’è anche il Zick-Zack. Mentre il nostro obbiettivo usando un normale aspirapolvere è quello di pulire la maggior superficie possibile in minor tempo questo robot aspirante si sposta continuamente sulla superficie. Molti mobili concentrati in una superficie piccola complicano lo spostamento del robot ma alla fine dei nostri test il pavimento era comunque completamente pulito. Potrebbe sorgere il dubbio che l’apparecchio non sappia esattamente cosa fa ma la pratica è sempre comunque sorprendente.

Il robot supera senza problemi ostacoli alti fino a 1,5 cm ed è quindi raramente necessario intervenire. È sconsigliato lasciare oggetti fragili, come vasi leggeri, sul pavimento in quanto il robot potrebbe urtarli e farli cadere. Anche la tecnica iAdapt non opera comunque senza errori, può capitare infatti che il robot ritorni su zone già pulite (oppure i sensori sono talmente avanzati da riconoscere la polvere invisibile all’occhio umano).


Differenza con il modello 630


La differenza di prezzo di quasi 130 euro tra il modello 620 e il 630 è dovuta solamente alla funzione del muro virtuale. In verità può essere molto pratico: in pochi secondi si posiziona nella stanza un trasmettitore che limita la pulizia ad un’area ben precisa. Bisogna valutare se la differenza di prezzo vale quest’aggiunta. Le prestazioni e il rumore emesso da entrambi gli apparecchi sono identici, si investe soltanto nella funzione del muro virtuale.


Differenza con altri apparecchi più costosi


L’iRobot Roomba 620 costituisce il modello base: esso non possiede un indicatore che ci permetta di intuire se il contenitore è quasi pieno ma è nostro compito controllarlo periodicamente. Inoltre non è dotato di telecomando e di un sensore di riconosciuto della sporcizia. Queste funzioni sono invece incluse nel (più caro) Roomba 782e.

Attenzione: Nel Roomba 620 non è incluso un filtro HEPA! E’ particolarmente indicato per persone che soffrono di allergia in quanto filtra l’aria. 


Conclusione: l’iRobot Roomba 620 conviene?


Nonostante il basso prezzo la potenza del motore e le precise spazzole rotanti garantiscono un risultato soddisfacente soprattutto in piccole abitazioni. La manutenzione dell’apparecchio è molto semplice, le spazzole sono facilmente lavabili in pochi minuti. Si rinuncia però a funzioni aggiuntive all’utilizzo di base. Se non si necessita di muri virtuali o comando a distanza, il Roomba 620 è sicuramente un affare!

Wattaggio (watt)30
Rumorosità (dB)70
Capacità (millilitri)500
Autonomia (min)60
Tempo di ricarica (min)180
Altezza (millimetri)92
Peso (grammi)3600
Pavimento
Tappeto
Filtro HEPA
Telecomando
Base
Programmabile
Muro virtuale